Il reato di atti sessuali con minorenne

Uno sguardo più da vicino alle Scritture, i bambini sono molto importanti nel testo biblico. I bambini svolgono un ruolo significativo quando il messaggio della Bibbia viene rivelato. Dio ama e protegge i bambini. La Bibbia dimostra che i bambini sono estremamente desiderosi di capire le cose di Dio. Li ha usati, più volte, come messaggeri e modelli, specialmente quando gli adulti sembravano essere diventati troppo corrotti e diventati sordi per ascoltare o rispondere.
I discepoli discutevano tra loro su chi sarebbe stato il più grande nel regno a venire. Gesù, consapevole di questa discussione, prese tra le braccia un bambino e dichiarò: "Ti assicuro che, se non ti converti e non diventi come i bambini, non entrerai mai nel Regno dei Cieli". Mt 18.3
Se prendiamo sul serio Gesù, dobbiamo prestare attenzione a questo. Raramente si presta la dovuta attenzione al bambino che Gesù mette al centro della discussione.
Il bambino presentato da Gesù al centro della ruota della discussione è il nostro punto di partenza. Molti (forse la maggior parte) lettori della Scrittura non riescono a vedere quanto siano importanti i bambini in tutto il testo biblico. Per molte chiese oggi, i bambini sono la "grande omissione"! Non riusciamo a vedere come la teologia e la pratica cristiana siano intimamente legate al bambino, siano illustrate dal bambino e possano essere comprese solo se lo mettiamo al centro della discussione.
(...)
La Bibbia insegna chiaramente che i bambini devono essere presi sul serio, perché sicuramente Dio lo fa! Forse niente rattristò Gesù di più che far "inciampare" un bambino. In Matteo 18: 5-6, Gesù dice che se qualcuno ha fatto peccare uno dei piccoli, dovrebbe avere una macina da mulino legata al collo e che dovrebbe essere annegato nelle profondità del mare. L'originale greco rivela che la macina era una pietra molto grande e che la persona doveva essere gettata nelle regioni più profonde dell'oceano. Gesù non aveva pazienza o considerazione per nessuno che agiva malvagiamente nei confronti dei bambini
Dr.ssa Dyhanna Jeynny Mendonca
p 74484

Dispositivo dell'art. 609 quater Codice penale
Fonti → Codice penale → LIBRO SECONDO - Dei delitti in particolare → Titolo XII - Dei delitti contro la persona → Capo III - Dei delitti contro la libertà individuale → Sezione II - Dei delitti contro la libertà personale
(1)Soggiace alla pena stabilita dall'articolo 609 bis chiunque, al di fuori delle ipotesi previste in detto articolo, compie atti sessuali con persona che, al momento del fatto:
- 1) non ha compiuto gli anni quattordici(2);
- 2) non ha compiuto gli anni sedici, quando il colpevole sia l'ascendente, il genitore, anche adottivo, o il di lui convivente, il tutore, ovvero altra persona cui, per ragioni di cura, di educazione, di istruzione, di vigilanza o di custodia, il minore è affidato o che abbia, con quest'ultimo, una relazione di convivenza(3).
Fuori dei casi previsti dall'articolo 609 bis, l'ascendente, il genitore, anche adottivo, o il di lui convivente, il tutore, ovvero altra persona cui, per ragioni di cura, di educazione, di istruzione, di vigilanza o di custodia, il minore è affidato, o che abbia con quest'ultimo una relazione di convivenza, che, con l'abuso dei poteri connessi alla sua posizione, compie atti sessuali con persona minore che ha compiuto gli anni sedici, è punito con la reclusione da tre a sei anni(4).
La pena è aumentata se il compimento degli atti sessuali con il minore che non abbia compiuto gli anni quattordici avviene in cambio di denaro o di qualsiasi altra utilità, anche solo promessi(5)
Viene dunque fissata a quattordici anni la soglia al di sotto della quale vige una presunzione assoluta di invalidità del consenso ad atti sessuali eventualmente prestato dal minore.
L'età del consenso in Italia !!!
In Italia l'età del consenso è fissata di norma a 14 anni, ma la determinazione dell'età minima per disporre validamente della propria libertà sessuale richiede particolare attenzione, dato che si rende necessario valutare se il soggetto è:
- minore di 13 anni: il consenso non viene considerato valido, indipendentemente dalla controparte nel rapporto sessuale. Se il minore ha meno di 10 anni, si applica la circostanza aggravante di cui all'articolo 609-ter, secondo comma del codice penale italiano;
- 13 anni: il consenso non è considerato valido ma esiste una causa di non punibilità nel caso in cui gli atti sessuali vengano compiuti consenzientemente con minore di 18 anni, purché la differenza di età tra i due soggetti non sia superiore a quattro[2][3] anni;
- dai 14 ai 15 anni: viene considerato validamente espresso il consenso, salvo che l'autore dei fatti sia un genitore, anche adottivo, o il di lui convivente, il tutore, oppure conviva con il minore, o più in generale che egli eserciti un ascendente nei confronti del minore, che quindi gli sia stato affidato per ragioni di cura, educazione, istruzione, vigilanza o custodia;
- dai 16 ai 17 anni: viene considerato validamente espresso il consenso, salvo che il fatto venga compiuto con abuso di potere relativo alla propria posizione da una delle figure citate nel punto precedente.
Gli atti sessuali con un minorenne consenziente, ma che non può disporre validamente del consenso in ragione dell'età, sono considerati reato di atti sessuali con minorenne (art. 609-quater c.p.). Il reato è punibile a querela della persona offesa (art. 609-septies c.p.), ma è procedibile d'ufficio nel caso in cui:
- il minore abbia meno di 10 anni;
- il fatto è connesso con un altro delitto per il quale si deve procedere d'ufficio;
- il fatto è commesso dall'ascendente, dal genitore, anche adottivo, o dal di lui convivente, dal tutore ovvero da altra persona cui il minore è affidato per ragioni di cura, di educazione, di istruzione, di vigilanza o di custodia o che abbia con esso una relazione di convivenza;
- il fatto è commesso da un pubblico ufficiale o da un incaricato di pubblico servizio nell'esercizio delle proprie funzioni.
Dr.ssa Dyhanna Jeynny Mendonca
p 74484